Iniziativa Civica Novazzano
Co-creare la transizione
Affrontare le grandi sfide di oggi, come il cambiamento climatico, la pandemia COVID-19 e ancora la guerra in Ucraina, richiede il contributo di tutta la società in modo apartitico, apolitico e aconfessionale, un contributo di tutti per tutti, agendo per il BENE COMUNE.
È per questo che tu ed io, tutti noi, dobbiamo trasformare il nostro modo di pensare (modelli mentali) e di agire mettendo al centro la nozione di Bene Comune.
Come specialisti di processi partecipativi, accompagniamo la popolazione a livello comunale nella co-costruzione di un migliore futuro e la invitiamo e accompagniamo ad assumersi la responsabilità nel realizzare tale transizione.
Promuovendo gli scambi diretti tra gli abitanti e i portatori di interesse del territorio, e facilitando lo sviluppo congiunto di soluzioni concrete, il nostro progetto contribuisce a rafforzare lo spirito di solidarietà e a ripristinare la fiducia nel futuro.
Contesto di riferimento
La necessità della transizione è sancita dall'Agenda 2030, adottata dalla Svizzera nel 2015. Questo quadro di riferimento globale e i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals) forniscono un piano d'azione per raggiungere un futuro migliore e più sostenibile per tutti . Gli SDGs affrontano le sfide globali che abbiamo davanti. Sono interconnessi e, per non lasciare nessuno indietro, devono essere raggiunti da tutti gli stati membri delle Nazioni Unite entro il 2030. Ciò significa che tutti i paesi sono chiamati ad affrontare insieme le sfide pressanti del mondo. La Svizzera è chiamata a raggiungere questi obiettivi anche a livello nazionale.
Ruolo dei comuni
Come sottolinea il Consiglio federale nella Strategia per lo sviluppo sostenibile 2030, il contributo dei comuni è fondamentale, poiché essi, insieme ai cantoni, sono responsabili di un gran numero di politiche settoriali importanti per l'attuazione dell'Agenda 2030. Inoltre, la strategia ricorda che, mentre la realizzazione degli SDGs dell'Agenda 2030 è responsabilità di tutta la società, "la Confederazione - e ancor più i Cantoni e i Comuni - creano condizioni quadro in cui la società civile può dare il suo contributo, collettivamente o individualmente, [in particolare] utilizzando approcci partecipativi".
La nostra missione
La nostra missione è quella di accompagnare la popolazione, con un approccio apartitico, apolitco e aconfessionale e con il sostegno degli attori chiave del territorio (in primis dei cittadini stessi), nella definizione di una visione comune del futuro e nella realizzazione di soluzioni individuali e collettive che generino bene comune e contribuiscano al raggiungimento degli SDGs. A tal fine, il nostro team utilizza la Theory U per realizzare processi partecipativi grazie al coinvolgimento di tutti i cittadini e portatori di valore, per immaginare e creare insieme il miglior futuro possibile per Novazzano.
Processo a livello comunale
Formazione della squadra di progetto
Idealmente, il team del progetto è composto principalmente da cittadini volenterosi di impegnarsi per raccogliere e formalizzare le esigenze locali, per un futuro migliore per tutti, da rappresentanti delle autorità comunali così come della società civile e dell'economia che sono già impegnati nello sviluppo sostenibile a livello locale (ONG, associazioni, insegnanti, imprese, associazioni, Gioventù per il clima, ecc.) Esso è sostenuto dai nostri specialisti in processi partecipativi che porteranno un processo, metodi e tecniche per valorizzare l'intelligenza collettiva.
Elaborazione del progetto
In preparazione, conduciamo un sondaggio tra la popolazione per valutare la conoscenza degli SDGs, per identificare le iniziative locali che già contribuiscono a questi obiettivi. Sulla base dei risultati e in consultazione con il team del progetto, vengono selezionati gli SDGs rilevanti per la comunità. Le modalità del progetto sono concretizzate secondo il contesto locale con il team del progetto durante più workshop (vedi il seguito).
Informazione alla popolazione
Una volta definiti i temi e le modalità del progetto, il team del progetto informa gli abitanti della comunità sul processo partecipativo previsto e sugli SDGs selezionati attraverso una serie di eventi.
Spazi di dialogo
La creazione di spazi di dialogo con la popolazione è il nucleo del progetto. In un quadro di fiducia, invitiamo i partecipanti a condividere le loro visioni e desideri per il futuro, ma anche le loro paure. I partecipanti identificano poi gli ostacoli al cambiamento così come le leve per il cambiamento sia a livello individuale che collettivo. Infine, il gruppo formula una visione comune del futuro in linea con gli SDGs e propone soluzioni per raggiungerla. La forma di queste riunioni deve essere definita con la squadra di progetto secondo il contesto.
Gruppi di progetto piloti
Dopo questi incontri, i partecipanti formano dei gruppi intorno ai temi o alle proposte di soluzione che sono emerse durante il processo. Collaborano e lavorano alla realizzazione dei loro rispettivi progetti con il supporto del team di progetto e dei nostri specialisti, se necessario.
La realizzazione dei vari progetti da parte dei gruppi pilota viene annunciata a tutta la popolazione del comune e ai media locali in un evento celebrativo.
Bilancio
Per misurare l’outcome e l’impatto del Progetto Dialoghi Futuri in Novazzano, ci rifacciamo alla Theory of Change. Interiorizzando i principi di ascolto profondo, interdipendenza e visione sistemica, noi cittadini e le autorità diventeremo una Comunità generativa di felicità e Bene Comune per tutti, perché coltivando apertura di cuore, mente e volontà possiamo nutrire il senso di responsabilità sociale che guida le scelte e le azioni consapevoli di tutti. Nella Rendinarrazione del progetto si possono leggere le risultanze degli impatti determinati dal progetto.
Riepilogo del processo:
Basi e metodi
Per realizzare il processo descritto sopra, attingiamo a diversi metodi partecipativi che utilizzano l'intelligenza di gruppo (intelligenza collettiva) per promuovere il cambiamento sociale.
Dialogo
Uno strumento semplice ed efficace per esplorare questioni complesse e lungimiranti, il dialogo permette a un gruppo di lavorare meglio insieme, immergendosi in un processo di riflessione collettiva. In concreto, la condivisione di esperienze e sentimenti personali favorisce la comprensione di posizioni diverse, anche contraddittorie. Il dialogo è fondamentalmente diverso dalla discussione e dal dibattito, che mirano principalmente a imporre il proprio punto di vista. In breve, il dialogo rafforza il senso di appartenenza e di solidarietà, così come la creatività e la capacità di innovazione di un gruppo, consentendogli di sviluppare una comprensione comune e opzioni di azione ampiamente sostenute.
Theory U
È un metodo di gestione del cambiamento che permette agli individui e ai gruppi di realizzare il loro potenziale sviluppando una visione sistemica e diventando consapevoli delle cause profonde delle attuali sfide sociali, ambientali e spirituali. In breve, mostra come “aggiornare i modelli di funzionamento” promuovendo la transizione dalla coscienza individuale a quella ecosistemica..
Inner Development Goals
Gli Obiettivi di Sviluppo Interiore racchiudono un insieme di competenze e qualità che gli individui e le organizzazioni devono sviluppare per lavorare con successo su questioni sociali complesse, in particolare quelle identificate nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e nei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Questo insieme può essere utilizzato come punto di partenza per esplorare le competenze e le qualità individuali e collettive e il modo in cui le organizzazioni e le istituzioni possono sostenere la crescita umana necessaria per lo sviluppo sostenibile.
Metodo dell’assenso (Sociocrazia)
Partendo da una proposta già data, le fasi sono per realizzare una scelta col metodo dell’assenso sono le seguenti:
- Proposta: viene sottoposta al gruppo
- Domande: il facilitatore fa un round di domande e scrive
- Reazioni: il facilitatore fa un round di reazioni e scrive
- Obiezioni: il facilitatore chiede se ci sono obiezioni e quali
- Integrazione obiezioni: il facilitatore integra le obiezioni e formula una proposta modificata che tiene conto delle domande e reazioni
- Decisione: il facilitatore sottopone di nuovo la proposta modificata ad assenso e si arriva alla decisione quando non ci sono obiezioni.
E’ utile sapere che la proposta non deve essere la migliore in assoluto, ma sufficientemente buona per quel momento. E’ utile anche tenere conto del tempo che si ha a disposizione ed arrivare ad una proposta sufficientemente buona in quell’arco di tempo.
Open Space Technology
È una metodologia che consente di trovare soluzioni innovative in un contesto incerto, a partire dalla condivisione di informazioni, opinioni ed esperienze.La passione, l’interesse e la responsabilità distribuita sono gli elementi fondamentali: è un’esperienza in cui non ci sono gerarchie e i gruppi si autogestiscono facendo leva sull’intelligenza collettiva e sulla capacità delle persone di auto-organizzarsi, in un clima aperto all’ascolto attivo e alla valorizzazione della diversità come ricchezza
Effetti
Impegnandosi in questo progetto, una comunità e i suoi abitanti rafforzano la loro capacità di affrontare sfide complesse, di co-creare il loro futuro e di assumersene la responsabilità. Si creano nuove relazioni basate sulla fiducia all'interno della popolazione, tra la popolazione, i portatori di interesse (imprese, associazioni varie) e le autorità. I partecipanti sperimentano che il cambiamento è possibile, lavorando insieme per la creazione di un intento comune e coltivando una leadership dell’ascolto empatico. Questo progetto è significativo in quanto permette a una comunità di superare il suo senso di impotenza.
Fasi del progetto
fase 1
Comunicazione alla cittadinanza (23 Giugno 2022, Sala Giorgio Cattaneo - Novazzano)
Formazione del Team Centrale e Team di progetto 2 mesi (estate 2022)
Indagine sulla percezione del futuro presso la cittadinanza e identificazione delle Radici del Bene Comune di Novazzano
1° Dialogo Futuro incontro con il cittadini sulle "radici del Bene Comune" (novembre 2022)
Co-creazione delle iniziative per il Bene Comune (dicembre 2022-febbraio 2023)
2° Dialogo Futuro condivisione con i cittadini delle iniziative co-create (Marzo 2023)
fase 2
Formazione dei Gruppi Operativi per lo studio, validazione e progettazione delle iniziative (Aprile 2023-Maggio 2023)
Studio e validazione delle iniziative per il Bene Comune prioritarie (Maggio-Novembre 2023)
Formazione del Gruppo di Riferimento e Governance per il Bene Comune (Aprile 2023-Febbraio 2024)
3° Dialogo Futuro con Municipio, Consiglio Comunale e i cittadini interessati, per aggiornamento sullo stato dei lavori (Novembre 2023)
Affinamento delle iniziative (Novembre 2023-Febbraio 2024)
4° Dialogo Futuro con la popolazione per la presentazione finale del Gruppo di Riferimento e Governance del Bene Comune e delle iniziative validate (Febbraio 2024).